Ripresa Economica nei distretti commercio del Veneto: scopri il nuovo Bando FESR 2021-2027
Il Veneto si appresta a un'accelerazione di sviluppo sostenibile e innovazione con il nuovo Bando di finanziamento destinato alla rigenerazione urbana e alla ripresa economica nei distretti del commercio. Questa iniziativa, finanziata dal PR Veneto FESR 2021-2027, punta a creare nuovi posti di lavoro e valorizzare i distretti del commercio DGR n. 956 del 31 luglio 2023.
DGR n. 956 del 31 luglio 2023
PR FESR 2021-2027 Azione 1.3.7 Sostegno alla competitività del sistema commerciale e valorizzazione dei distretti del commercio Bando a supporto di progetti finalizzati alla rigenerazione urbana e alla ripresa economica nell'ambito dei distretti del commercio
- Anno 2023 – Obiettivo Specifico 1.3 “Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi (FESR) Azione 1.3.7 “Sostegno alla competitività del sistema commerciale e valorizzazione dei distretti del commercio
Cosa finanzia il Bando FESR 2021-2027?
Il bando si inserisce nell'obiettivo specifico di favorire la crescita sostenibile delle PMI e a migliorare la competitività del sistema commerciale attraverso interventi mirati nei distretti del commercio. I progetti finanziati, infatti, devono promuovere l'innovazione tecnologica e la sostenibilità.
Le spese ammissibili includono:
Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale:
macchinari, beni strumentali, hardware e attrezzature;
mobile arredo;
sistemi e apparati per sicurezza e videosorveglianza;
software e realizzazione di sistemi di e-commerce;
interventi edilizi e di impiantistica;
spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;
spese generali.
Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio:
spese per servizi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica;
spese di promozione e animazione del Distretto del commercio.
Chi può partecipare?
Le micro, piccole e medie imprese sono le principali beneficiarie di questo finanziamento e i requisiti riguardano la registrazione e l'attività economica.
Il progetto deve essere presentato da un gruppo di aziende condiviso entro il 17 settembre.
In dettaglio, la singola impresa l’impresa deve:
essere regolarmente iscritta come “Attiva” al registro delle Imprese istituito presso la C.C.I.A.A. (si veda visura camerale);
esercitare un’attività economica con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei seguenti settori:
G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio” (con esclusione dei seguenti gruppi: 45.11.02, 45.19.02, 45.2, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22, 45.40.30, 46.1, 47.9)
I. 56 “Attività dei servizi di ristorazione”
N.77.1 “Noleggio di autoveicoli”
N.77.2 “Noleggio di beni per uso personale e per la casa”
N.79.1 “Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator”
R.93.13.00 “Gestione delle palestre”
S.96.02.01 “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”
S.96.02.02 “Servizi degli istituti di bellezza”
S.96.09.02 “Attività di tatuaggio e piercing”
S.96.09.04 “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)”
avere l’unità operativa o le unità operative in cui realizza il progetto imprenditoriale nell’ambito territoriale dei Distretti. Se all’atto della presentazione della Domanda l’impresa non abbia l’unità operativa, la stessa dovrà essere aperta entro il 17 SETTEMBRE 2025;
essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione, non essere sottoposto a procedure concorsuali;
osservare l enorme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa;
rispettare la normativa per gli aiuti De Minimis
presentare un profilo finanziario adeguato a garantire la sostenibilità finanziaria dell’operazione.
Il contributo
Il tipo di sovvenzione è a fondo perduto in regime De Minimis e varia a seconda del tipo di intervento.
Le agevolazioni sono concesse per ciascun progetto nella misura massima di € 220.000,00 (a fronte di una spesa massima di € 400.000,00).
In particolare, l’ammontare del contributo è determinato come segue:
Tipologia di intervento
Intensità d’aiuto
Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale
50% delle spese ammissibili
Interventi di valorizzazione del Distretto commercio
100% delle spese ammissibili
L’investimento minimo deve essere almeno di € 15.000,00
Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa partecipante non può eccedere l’importo di € 150.000,00.
La durata massima del progetto è fissata al 17 settembre 2025
Il Bando FESR 2021-2027 rappresenta un'opportunità cruciale per le PMI venete di potenziare la loro competitività attraverso l'innovazione tecnologica e la promozione dei distretti del commercio.
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