L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto riconosciuto alle imprese per investimenti che migliorino anche le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro:
I contributi sono concessi con procedura valutativa a sportello (Click-day).
Per valutare se percorribile l’opportunità, è necessario condurre un’analisi di fattibilità, ovveroverificare che l’impresa richiedente risponda a tutti i requisiti richiesti dal Bando ISI 2021. Verificati positivamente i requisiti soggettivi, serve poi appurare se il progetto di investimento rientri tra gli interventi ammessi.
L’impresa destinataria del contributo deve:
Gli interventi devono essere realizzati nei luoghi di lavoro nei quali è esercitata l’attività lavorativa.
È ammesso presentare una sola Domanda, in una sola Regione, per una sola unità produttiva.
Sono esclusi gli aventi già ottenuto ammissione al contributo Bando ISI 2020, 2018 e 2017
Le spese devono riguardare progetti non realizzati e non in corso alla data del 16/06/2022.
Non è ammesso l’acquisto di beni usati, né l’acquisto con leasing.
Sono ammesse le spese sostenute dall’impresa richiedente i cui lavoratori e/o titolare beneficiano dell’intervento; le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza; le spese tecniche e assimilabili (es. perizia, progetti, relazioni, Coordinamento sicurezza lavoro, ecc.).
Qualora il contributo richiesto sia uguale o superiore ad euro 30.000, costituendo fideiussione bancaria o assicurativa a favore dell’INAIL, sarà possibile ottenere un anticipo fino al 50%.