Negli articoli precedenti abbiamo parlato dell’importanza del Documento di Valutazione dei rischi (DVR) e della formazione obbligatoria prevista dalla legge e riportata nella Valutazione dei Rischi. In questo articolo affronteremo invece un caso pratico di un infortunio sul lavoro in una fonderia nel territorio vicentino per analizzare quali conseguenze può avere per un’azienda.
Si parla di infortunio quando si verifica un evento avverso generato da una causa violenta in occasione di lavoro dal quale derivi l’inabilità assoluta temporanea per più di tre giorni, l’inabilità permanente o la morte del lavoratore. Nel caso che tratteremo di seguito, sono coinvolti accessori di sollevamento (golfari) impiegati per la movimentazione di uno stampo, che non erano idonei al carico e si sono spezzati causando lesioni ad un lavoratore.
Il lavoratore, è rimasto inabile al lavoro per un periodo superiore ai 40 giorni, quindi l’azienda è stata sottoposta a controllo degli Organismi di Controllo (ULSS – SPiSAL) per “infortunio grave”.
Durante un controllo dello SPiSAL, di solito sono presenti un titolare o suo delegato / rappresentante, i preposti e successivamente interpellati RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) o ASPP (Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione) e le altre figure facenti parte del Servizio di Prevenzione e Protezione.
Lo SPiSAL, per accertare la sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro chiede i seguenti documenti:
Una azienda, in caso di infortunio come quello descritto sopra, deve quindi essere in grado di dimostrare allo SPiSAL la conformità della propria organizzazione alle disposizioni sulla sicurezza sul lavoro per non incorrere in sanzioni amministrative e/o penali.
Imprendo da anni affianca le aziende nell’ambito della sicurezza sul lavoro!