I Fondi Interprofessionali sono strumenti promossi da organizzazioni datoriali e sindacali che le aziende italiane possono utilizzare per finanziare la formazione continua dei dipendenti. Attraverso l’adesione a un Fondo Interprofessionale (Fondimpresa, Fondirigenti, Forte, ecc.) i datori di lavoro possono erogare formazione professionale gratuita.
Le imprese private con dipendenti versano ogni mese all’INPS la quota dello 1,61% della retribuzione come contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria (Legge 845/1978). L’art. 118 della Legge 388/2000 consente alle imprese private di destinare lo 0,30% del contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria alla formazione dei propri dipendenti mediante l’adesione a un Fondo Paritetico Interprofessionale.
Il trasferimento dello 0,30% ad un Fondo Interprofessionale non comporta nessun aggravio di costi per l’impresa, infatti le aziende che non aderiscono ad alcun Fondo continuano comunque a versare il contributo all’INPS. Per avere un’idea delle risorse utilizzabili è possibile effettuare un conteggio di circa 40€ annuo per ogni dipendente.
L’azienda che decide di avviare azioni di formazione professionale attraverso Fondimpresa deve prima aderire al fondo comunicandolo ad un soggetto delegato, che potrebbe essere il commercialista, il quale potrà avviare la procedura di iscrizione.
L’iter è molto semplice e lo si può riassumere nei seguenti punti:
Se un’azienda ha più matricole INPS l’adesione è da ripetersi per ogni Matricola.
A conclusione della procedura, i contributi versati all’INPS vengono accantonati sul "Conto Formazione" dell'azienda aderente, a partire dalla competenza del mese precedente.
Per l’adesione delle Matricole agricole basta accedere al flusso trimestrale “DMAG” dell'INPS, scegliere, all’interno dell'elemento relativo ai Fondi Interprofessionali, l’opzione “Nuova adesione” e indicare “Fondimpresa”. Non è necessario specificare il numero dei dipendenti interessati all'obbligo contributivo 0,30%.
L’azienda interessata ad aderire a un nuovo Fondo Interprofessionale deve comunicare la “revoca” al precedente Fondo. È possibile trasferire a Fondimpresa il 70% di quanto versato al Fondo di provenienza.
È molto importante aderire ad un Fondo Interprofessionale per la formazione continua. Solo in questo modo l’azienda riesce ad accantonare risorse da utilizzare, che altrimenti andrebbero gestite dal sistema pubblico, tramite le diverse modalità di erogazione stabilite dal Fondo e quindi beneficiare dei contributi per la formazione finanziata.
I vantaggi derivanti dalla formazione professionale finanziata dei lavoratori sono evidenti:
L’ufficio formazione di Imprendo, specializzato in piani formativi professionali, gestisce l’intera procedura garantendo assistenza completa in tutte le fasi del progetto: dall’analisi dei requisiti alla realizzazione del Piano formativo.
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