In un mondo in cui la tecnologia è sempre più parte integrante della vita quotidiana, anche nell’ambito lavorativo le macchine hanno assunto (dove possibile naturalmente) una importanza sempre maggiore.
Che siano un ausilio al lavoratore, un supporto o una sostituzione in alcune lavorazioni pericolose, le macchine, le attrezzature e gli impianti devono comunque rispettare delle norme ben precise.
Il Datore di Lavoro deve mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature, macchine ed impianti conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle Direttive Comunitarie di Prodotto; le attrezzature costruite in assenza di disposizioni legislative e regolamentari, o messe a disposizione antecedentemente all’emanazione o recepimento di Direttive Comunitarie di prodotto, devono essere conformi ai requisiti generali di sicurezza di cui all’Allegato V (art. 70 comma 1 e 2 D.Lgs. 81/2008).
In poche parole, occorre che le attrezzature e le macchine rispondano a ben precisi criteri di progettazione, costruzione ed uso specificati in Direttive Comunitarie di prodotto/settore, che vengono elencate in quella che normalmente viene chiamata “Dichiarazione di Conformità CE” (o, nel caso di impianti elettrici, la Dichiarazione di Conformità ai sensi del DM 37/2008), ovvero una attestazione da parte del fabbricante che i propri prodotti rispondono a determinati requisiti (compresi quelli di Sicurezza e Salute) e può essere immessa in commercio all’interno del territorio della Unione Europea.
Se le macchine / attrezzature sono state costruite (o autoprodotte) in assenza di norme specifiche di settore, o prima che venissero emanate, il Datore di Lavoro deve verificare che siano comunque rispettati i Requisiti Essenziali di Sicurezza elencati all’Allegato VII del D.Lgs. 81/2008.
Sfatiamo un mito, o meglio completiamo l’affermazione.
Le macchine / attrezzature marcate CE sono macchine sicure…. quando vengono utilizzate conformemente a quanto previsto e scritto nel Manuale d’Uso e Manutenzione a corredo.
Quando si acquista una attrezzatura, viene anche consegnato un Manuale cartaceo o digitale, redatto dal Fabbricante, in cui oltre alle caratteristiche di funzionamento della attrezzatura sono elencate e dettagliate, in modo esaustivo, tutte le misure di Sicurezza che devono essere applicate nell’intero ciclo di vita dell’attrezzatura, ovvero nelle fasi di:
Le misure di Sicurezza spaziano dalle misure gestionali e organizzative, ai DPI previsti per l’uso, alle modalità d’uso ed elencano anche gli “utilizzi non consentiti o non conformi”, per completare il cerchio.
In caso non sia stato previsto il Manuale, si fa riferimento a norme di buona tecnica, linee guida riconosciute (es. ISPESL o INAIL) o codici di buone prassi.