Proprio lunedì 28 febbraio la Commissione europea ha consentito ad elargire la prima rata di finanziamenti per l'Italia da 21 miliardi di euro (10 miliardi di trasferimenti e 11 di prestiti) dal Recovery fund.
"L’Italia ha compiuto progressi sufficienti nell'attuazione del PNRR per ricevere un primo pagamento da Next Generation EU”.
Ha scritto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen
Dunque, una valutazione positiva della richiesta presentata dal nostro governo a dicembre 2021.
Proprio per questo i ministri maggiormente interessati all’attuazione del PNRR avevano relazionato il 15 febbraio u.s. alle Commissioni di Camera e Senato le attività svolte sinora nell’ambito del Piano e delineato i prossimi passi relativi all’attuazione prevista per l’anno 2022.
Il Ministero della transizione ecologica (MiTE), guidato dal prof. Roberto Cingolani, è destinatario della quota maggioritaria dei fondi del PNRR per un importo totale di 59, 46 MLD DI EURO e, per il 2022, prevede investimenti di titolarità MiTE pari a 34,68 Miliardi di euro e nr 12 riforme distribuite per le categorie d’investimento.
Di seguito le categorie d’investimento di competenza del MiTE:
Proprio per agevolare la categoria C3 è stata emanata la riforma della Semplificazione e accelerazione delle procedure per la realizzazione di interventi per l’efficientamento energetico con l’obiettivo di mantenere l’Ecobonus e il Sismabonus fino al 110% per l'efficienza energetica e la sicurezza degli edifici.
Ciò, ha comportato la proroga del beneficio che già conosciamo fino a dicembre 2022 per i condomini e al 30 giugno 2023 per gli alloggi sociali.
Gli investimenti in programma sono di due tipi: