Proroga del termine: una nuova dotazione finanziaria a fondo perduto dai PNRR alla regione Veneto
Assegnato alla Regione Veneto l’importo di euro 43.446.623,08. Con tali risorse la Regione Veneto dovrà finanziare un minimo di interventi, pari a 290, calcolati sul valore massimo del contributo concedibile a ogni domanda di finanziamento pari a 150.000,00 euro concorrendo così al raggiungimento del target nazionale.
Termini e modalità di presentazione della domanda
La domanda di finanziamento, deve essere presentata utilizzando l’applicativo informatico AVEPA a partire dalle ore 12 dell’ottavo giorno seguente la pubblicazione del bando sul BUR ed entro le ore 16.59 del 26 giugno 2022.
Dunque, la proroga del termine di presentazione delle domande è stato fissato al 26 giugno 2022. (CFR BUR 48 del 13 aprile 2022)
L’intervento dovrà essere avviato, entro il 30 giugno 2023 e concluso entro il 31 dicembre 2025 con attestato di regolare esecuzione.
Sono ammissibili progetti che intervengano su beni del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà privata nonché di proprietà pubblica e di cui i soggetti privati, profit e non profit, enti del terzo settore e altre associazioni abbiano la piena disponibilità, con titoli di godimento di durata pari almeno a 5 anni successivi alla conclusione della domanda.
In caso di imprese, devono essere rispettate le condizioni previste dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 in tema di controllo del massimale degli aiuti concedibili nell’arco di tre esercizi finanziari.
Spese ammisibili
Ammissibili a questo finanziamento tutte le spese di investimento relative a:
- Esecuzione di lavori
- Tecniche di progettazione (ivi comprese quelle per la stesura di un piano di gestione ove previsto)
- Direzione lavori
- Coordinamento della sicurezza e collaudi
Oggetto degli interventi
Edifici che abbiano un interesse e rilevanza sotto il profilo storico, architettonico, paesaggistico e sociale:
- Rurali (es: casali, masserie)
- Produttivi (es: case coloniche, stalle, mulini, frantoi)
- Religiosi (chiese rurali, edicole votive)
- Didattici (scuole rurali)
- Agricoli
Tipologie di interventi
- Risanamento conservativo e recupero funzionale coniugati, ove opportuno, a interventi per il miglioramento sismico e dell’efficienza energetica nonché volti all’abbattimento delle barriere architettoniche
- Interventi di manutenzione e ripristino del paesaggio rurale
- Allestimento di spazi da destinare a piccoli servizi culturali, sociali, ambientali turistici (escluso l’uso ricettivo), per l’educazione ambientale e la conoscenza del territorio, anche connessi al profilo multifunzionale delle aziende agricole